Il profumo ovattato della montagna
Con le racchette da neve sulle tracce dei camosci. Nei boschi della Val Gelada in una gita affascinante che puo' essere effettuata anche con i bambini.

è opportuno avere una persona che conosca bene la zona, i maestri sono abilissimi, quando si entra nel bosco è difficile orientarsi.
Per la gita:
Attrezzatura: alla scuola è possibile noleggiare le racchette da neve, non dimenticate di farvi consegnare anche un paio di bastoncini, aiutano nel cammino.
Abbigliamento: consigliamo di vestirsi a strati, pantaloni anche da tuta da ginnastica con l'accortezza di usare delle ghette; solitamente le racchette da neve sono applicabili a qualsiasi scarpone da trekking, guanti indispensabili, cappellino di lana.
Accessori: macchina fotografica, binocolo, zaino. Non indispensabile, ma può aiutare: un po' di grappa.
Post gita:
Merenda
A Madonna di Campiglio sono molti i locali dove è possibile gustare una buona torta, segnalazione particolare va alla pasticceria Pasquini posta di fronte all'Hotel Savoia dove il banco dei dolci è fornitissimo, la torta trentina vale una visita.
Aperitivo
Un locale molto caratteristico e di buona qualità è il Bar Suisse posto nella centralissima piazza Righi, solitamente molto affollato.
Cena
La qualità dei cibi proposti dalla Cascina Zeledria di campo Carlo Magno non è in discussione, è raggiungibile d'inverno solamente con il gatto delle nevi, telefonando (tel. 440303) si può prenotare sia il tavolo che il viaggio (10 minuti) andata/ritorno. Piatto curioso e particolare le "delizie della casa" carne, polenta, formaggi e verdure da cuocere direttamente su di una pietra refrattaria bollente, il cliente fa tutto da solo. Piatti con funghi, carpaccio di cervo e misti di polenta concia con gulasch, capriolo e salamelle sono alternative interessanti il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Teroldego.
Buona gita.