Santarcangelo di Romagna culla di teatro
L'Emilia Romagna d'estate non e' solo piadine, spiagge e ombrelloni, ma anche tanta cultura. Quella over-trenta del Festival Internazionale dei Teatri di Santarcangelo, per esempio
LEmilia Romagna destate fa il pieno di cultura: unica regione del Belpaese a essere dotata di agenzie ad hoc per ogni genere di spettacolo - tra cui lERT, braccio operativo e pensante nel settore teatrale - la meta italiana preferita dai tedeschi mette in mostra non solo mare e abbronzanti. A due passi dal Bagnino Mario vi potrete infatti tuffare in manifestazioni culturali di grande spessore come il Festival di Santarcangelo, che, dal 5 al 14 luglio, festeggia il suo trentaduesimo compleanno.
Il festival si snoda in un fazzoletto di terra compreso tra Santarcangelo (che vale una visita in se'), cuore pulsante della manifestazione Bellaria, Rimini e altri comuni limitrofi, il tutto a pochi chilometri o direttamente sul mare. La visita è consigliata soprattutto agli amanti del teatro sperimentale, della ricerca di nuovi percorsi, ma anche a quelli che hanno voglia di sbirciare tra le novità della produzione allitaliana (e non), anche se non lhanno mai fatto. Non è necessario essere esperti per restare colpiti piacevolmente o no, a seconda dei gusti dai romagnoli Motus (per inciso, più apprezzati e conosciuti allestero che tra i confini dello stivale), e dal loro Twin Rooms, spettacolo che mescola teatro e video, sovrapponendo e confondendo i piani temporali e amplificando i dettagli. Il testo pesca a piene mani da Rumore bianco di Don Delillo, affascinante romanziere americano contemporaneo.
Ritorno al passato e voli di fantasia grazie al Théatre de la Mezzanine, che ha allestito niente meno che un velodromo nella Villa della Cavallina storna a San Mauro Pascoli per far rivivere, con Shooting Star, i tempi doro del ciclismo.
Oltre il teatro
Il festival di Santarcangelo non è solo teatro ma anche altro. Danza, per esempio, questanno ben rappresentata anche dalla prima nazionale di Rannicchiati nella forza, messo in scena allex Colonia Roma di Bellaria dalla Compagnia Virgilio Sieni. O anche musica e cibo: per chi sia interessato a non perdere loccasione di gustare le specialità emiliano-romagnole, ogni sera il Circo Inferno Cabaret, a Piazza Manganelli a Santarcangelo, viene animato da musicisti e cuochi.
Oltre il festival
Chi ama a oltranza il cibo di questa zona e ha voglia di farsi un giro da queste parti, mangiare molto bene e spendere molto poco, può puntare senza indugio a nord, in direzione della trattoria La Ca' delle Aie, a Marina di Ravenna. Un consiglio: armatevi di una buona dose di pazienza, perché non si accettano prenotazioni e, soprattutto nei giorni festivi, vi aspettano code chilometriche. La soddisfazione, però, è assicurata.
Il festival si snoda in un fazzoletto di terra compreso tra Santarcangelo (che vale una visita in se'), cuore pulsante della manifestazione Bellaria, Rimini e altri comuni limitrofi, il tutto a pochi chilometri o direttamente sul mare. La visita è consigliata soprattutto agli amanti del teatro sperimentale, della ricerca di nuovi percorsi, ma anche a quelli che hanno voglia di sbirciare tra le novità della produzione allitaliana (e non), anche se non lhanno mai fatto. Non è necessario essere esperti per restare colpiti piacevolmente o no, a seconda dei gusti dai romagnoli Motus (per inciso, più apprezzati e conosciuti allestero che tra i confini dello stivale), e dal loro Twin Rooms, spettacolo che mescola teatro e video, sovrapponendo e confondendo i piani temporali e amplificando i dettagli. Il testo pesca a piene mani da Rumore bianco di Don Delillo, affascinante romanziere americano contemporaneo.
Ritorno al passato e voli di fantasia grazie al Théatre de la Mezzanine, che ha allestito niente meno che un velodromo nella Villa della Cavallina storna a San Mauro Pascoli per far rivivere, con Shooting Star, i tempi doro del ciclismo.
Oltre il teatro
Il festival di Santarcangelo non è solo teatro ma anche altro. Danza, per esempio, questanno ben rappresentata anche dalla prima nazionale di Rannicchiati nella forza, messo in scena allex Colonia Roma di Bellaria dalla Compagnia Virgilio Sieni. O anche musica e cibo: per chi sia interessato a non perdere loccasione di gustare le specialità emiliano-romagnole, ogni sera il Circo Inferno Cabaret, a Piazza Manganelli a Santarcangelo, viene animato da musicisti e cuochi.
Oltre il festival
Chi ama a oltranza il cibo di questa zona e ha voglia di farsi un giro da queste parti, mangiare molto bene e spendere molto poco, può puntare senza indugio a nord, in direzione della trattoria La Ca' delle Aie, a Marina di Ravenna. Un consiglio: armatevi di una buona dose di pazienza, perché non si accettano prenotazioni e, soprattutto nei giorni festivi, vi aspettano code chilometriche. La soddisfazione, però, è assicurata.