Millefoglie alle arance
Terminato il Carnevale, a Ivrea restano tonnellate di arance. Come smaltirle? ItaliaPlease vi da' la sua ricetta.
All'inizio del XIX° secolo, sotto la dominazione napoleonica, le autorità, preoccupate delle risse che sorgevano durante il Carnevale a causa delle rivalità tra i rioni, decisero di unificare i festeggiamenti rionali in un'unica festa civica della città, incaricando del mantenimento dell'ordine pubblico una persona sola accettata dalle autorità francesi: il generale del carnevale dIvrea, nominato per la prima volta nel 1808. Fra questi combattimenti spiccavano le battaglie delle arance. Gli aranceri a terra rappresentano il popolo in rivolta, mentre gli aranceri che tirano su carri a due o quattro cavalli fanno le veci dei soldati del signorotto. Oggi il pubblico può assistere alla battaglia protetto da apposite reti e soprattutto protetto dal berretto frigio, di colore rigorosamente rosso, ispirato ai copricapi giacobini della rivoluzione francese. Chi non lo usasse può venire colpito da arance, come vuole l'ordinanza del Generale. Ma terminato il Carnevale sono tonnellate le arance da smaltire. Come fare?
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Procedimento | ||||||
Stendete la pasta sfoglia molto sottile, bucherellatela con una forchetta e lasciatela riposare in frigorifero per 20 minuti circa. Fate cuocere la sfoglia in forno a 200 °C per 10 minuti, lasciate intiepidire, poi spolveratela con lo zucchero a velo e caramellatela in forno ad alta temperatura. Lasciate raffreddare la sfoglia e tagliatela in due parti. Spalmate una metà con una crema pasticcera profumata al liquore di arancia e ricoprite con l'arancia tagliata a vivo. Coprite con l'altra metà di sfoglia, spolverate con lo zucchero a velo e tagliate a quadrati piccolissimi.
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