Se potessi avere 1000 euro al mese...
Uno sguardo alla vecchia lira che sta per salutarci. Tra preoccupazioni e nostalgia...
Da marzo 2002 moltiplicate per 1936.27: la vecchia lira lascia il trono alleuro, proclamato re dal Trattato di Strasburgo del 1998.
Addio vecchia signora, addio ai fasti dellImpero Romano, alla riforma di Carlo Magno (che proclamò la allora libbra mezzo ufficiale di pagamento). Addio alla lira italiana consacrata al tempo dellUnità del 1861. Di lei rimarranno tracce fra i collezionisti e nelle immagini della storia dItalia e della Repubblica.
Le monete della Repubblica (dal 1946 ai giorni nostri)
Ma la lira rimane specchio della storia italiana: non a caso la prima serie di monete della Repubblica Italiana - opera dell'artista Giuseppe Romagnoli e dell'incisore Pietro Giampaoli - è caratterizzata dai simboli della pace, della ricostruzione, di un Paese fortemente legato al mondo agricolo: Pegaso, il ramoscello d'ulivo, la spiga, il grappolo duva e la personificazione della Repubblica con la fiaccola della libertà.
Nel 1951 si inizia a far circolare la seconda serie, tuttoggi in corso legale (anche se alcune monete non vengono più coniate da anni). Ai tradizionali simboli agricoli si affiancano quelli dellottimismo, del boom economico e di un paese dal volto più industrializzato: la cornucopia, simbolo dellabbondanza; Vulcano,dio del fuoco e della metallurgia; Minerva, dea della saggezza e delle arti; la bilancia simbolo di giustizia.
Il flop, il vanto e la gaffe
Il flop legato alla lira fu sicuramente quello delle monete da 50 e 100 lire di diametro ridottissimo, coniate nel 1989, il cui corso è cessato il 16 ottobre 2000 fra le pernacchie generali.
Il vanto è invece la moneta da 500 Lire coniata nel 1982: unica moneta con i valori espressi anche in braille, ha lanciato il trend delle bimetalliche, di cui è stata il primo esempio al mondo.
La gaffe è lEuropa Svelata (male) delle 1000 Lire bimetalliche, in cui i confini europei si riferiscono al pre-1989, con la Germania ancora divisa.
Per i nostalgici
Non ci resta che la numismatica: tra le monete celebri, realizzate in argento, possiamo apprezzare quella da 500 Lire emessa nel 1974 per commemorare la nascita di Guglielmo Marconi, seguita l'anno successivo da analoga emissione dedicata a Michelangelo.
Passaggio alleuro Dal 1° marzo 2002 saluteremo definitivamente la vecchia lira, che perde valore legale. Ma chi ne ha ancora i borsellini pieni avrà tempo dieci anni per cambiare la valuta presso la Banca dItalia.Cosa ci ritroveremo nel portafoglio? Nuove banconote cartacee - con pezzi variabili dai 5 ai 500 euro oltre a monete e monetine, con una faccia comune a tutti i paesi e un retro personalizzato: tra gli altri, in Italia vedremo circolare Dante Alighieri, Marco Aurelio, luomo di Leonardo, oltre a monumenti nazionali tra cui Colosseo e Mole Antonelliana.
Vantaggi immediati? Le vacanze allestero costano di meno niente più commissioni e niente più pallottoliere per capire se lo shopping parigino è più conveniente di quello romano... Ma la calcolatrice servirà piuttosto per la difficile conversione dalla lira alleuro. Per questo cominciate ad esercitarvi a casa. Una raccomandazione: attenzione ai falsari di lire: le organizzazioni criminali stanno facendo il possibile per disfarsene prima che diventino carta straccia. Occhi aperti.
Addio vecchia signora, addio ai fasti dellImpero Romano, alla riforma di Carlo Magno (che proclamò la allora libbra mezzo ufficiale di pagamento). Addio alla lira italiana consacrata al tempo dellUnità del 1861. Di lei rimarranno tracce fra i collezionisti e nelle immagini della storia dItalia e della Repubblica.
Le monete della Repubblica (dal 1946 ai giorni nostri)
Ma la lira rimane specchio della storia italiana: non a caso la prima serie di monete della Repubblica Italiana - opera dell'artista Giuseppe Romagnoli e dell'incisore Pietro Giampaoli - è caratterizzata dai simboli della pace, della ricostruzione, di un Paese fortemente legato al mondo agricolo: Pegaso, il ramoscello d'ulivo, la spiga, il grappolo duva e la personificazione della Repubblica con la fiaccola della libertà.
Nel 1951 si inizia a far circolare la seconda serie, tuttoggi in corso legale (anche se alcune monete non vengono più coniate da anni). Ai tradizionali simboli agricoli si affiancano quelli dellottimismo, del boom economico e di un paese dal volto più industrializzato: la cornucopia, simbolo dellabbondanza; Vulcano,dio del fuoco e della metallurgia; Minerva, dea della saggezza e delle arti; la bilancia simbolo di giustizia.
Il flop, il vanto e la gaffe
Il flop legato alla lira fu sicuramente quello delle monete da 50 e 100 lire di diametro ridottissimo, coniate nel 1989, il cui corso è cessato il 16 ottobre 2000 fra le pernacchie generali.
Il vanto è invece la moneta da 500 Lire coniata nel 1982: unica moneta con i valori espressi anche in braille, ha lanciato il trend delle bimetalliche, di cui è stata il primo esempio al mondo.
La gaffe è lEuropa Svelata (male) delle 1000 Lire bimetalliche, in cui i confini europei si riferiscono al pre-1989, con la Germania ancora divisa.
Per i nostalgici
Non ci resta che la numismatica: tra le monete celebri, realizzate in argento, possiamo apprezzare quella da 500 Lire emessa nel 1974 per commemorare la nascita di Guglielmo Marconi, seguita l'anno successivo da analoga emissione dedicata a Michelangelo.
Passaggio alleuro Dal 1° marzo 2002 saluteremo definitivamente la vecchia lira, che perde valore legale. Ma chi ne ha ancora i borsellini pieni avrà tempo dieci anni per cambiare la valuta presso la Banca dItalia.Cosa ci ritroveremo nel portafoglio? Nuove banconote cartacee - con pezzi variabili dai 5 ai 500 euro oltre a monete e monetine, con una faccia comune a tutti i paesi e un retro personalizzato: tra gli altri, in Italia vedremo circolare Dante Alighieri, Marco Aurelio, luomo di Leonardo, oltre a monumenti nazionali tra cui Colosseo e Mole Antonelliana.
Vantaggi immediati? Le vacanze allestero costano di meno niente più commissioni e niente più pallottoliere per capire se lo shopping parigino è più conveniente di quello romano... Ma la calcolatrice servirà piuttosto per la difficile conversione dalla lira alleuro. Per questo cominciate ad esercitarvi a casa. Una raccomandazione: attenzione ai falsari di lire: le organizzazioni criminali stanno facendo il possibile per disfarsene prima che diventino carta straccia. Occhi aperti.