Piu' poetico ed eclettico, il circo si rinnova e ripopola le piazze italiane
Nouveau, nuovo, contemporaneo...chiamatelo come volete: di fatto il circo sta rivivendo una nuova giovinezza, diventando sempre piu' versatile e capace di far sognare
"Larrivo del circo di notte, la prima volta che lo vidi, da bambino, ebbe il carattere di unapparizione. Questa specie di mongolfiera, preceduta da niente; la sera prima non cera, la mattina era là davanti a casa mia." Federico Fellini
da "Fellini TV. Block-notes di un regista. I clowns"
E la rinascita di una vecchia - ed evidentemente non consumata - arte, una commistione di giocoleria e acrobazia tradizionali mescolate poeticamente a teatro, danza contemporanea, commedia e quantaltro. Il circo rivive nelle strade e nelle piazze, ma anche alla Biennale di Venezia, che dedica allarte circense una apposita sezione. Brescia inoltre è stata confermata palcoscenico del Festival Internazionale del Circo Contemporaneo (nouveau cirque, per i francesi). Un buon segno.
Italiani illustri
LItalia arriva dopo i cugini dOltralpe nel valorizzare larte del tendone. In Francia il ministro della Cultura Jack Lang aveva infatti visto lungo, già nel 1985, quando raddoppiò il budget per i circhi e premiò idee e progetti annessi, favorendo la nascita di ben 80 scuole. Nel Belpaese, invece, per chi vuole diventare un vero circense lunica scuola riconosciuta che ha sventato ancora per questanno il rischio della chiusura per mancanza di finanziamenti - è lAccademia Circense di Cesenatico: cinque anni spesi tra trapezio, giocoleria, equilibrismo, acrobatica e contorsionismo sognando il mito di David Larible, il clown più pagato al mondo, italiano (a dispetto del nome ) ex circo Togni e Medrano - trapiantato negli Stati Uniti e caro a Woody Allen.
Larible non è lunico emigrato illustre del circo italiano: tra i nomi importanti del dietro-le-tende spicca quello di Francesca Lattuada, coreografa trapiantata a Parigi che ha curato "La Tribù iOta", spettacolo del Centre National des Arts du Cirque con funamboli in bilico su trapezi e fili sospesi.
Cè poi chi passa da un circo allaltro, come Livio Togni, da domatore a senatore tra i banchi di Rifondazione Comunista. Per lui, membro della 7ª Commissione Permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), quella del nuovo circo è una salutare ventata di novità che non farà morire il circo tradizionale.
E come dimenticare Alessandro Serena, nipote della celeberrima Moira Orfei, icona sempreverde dellarte del tendone? Suo è lo spettacolo Ombra di luna - co-prodotto dalla Biennale di Venezia e già ospitato al festival di Brescia - dedicato allepopea di Gilgamesh e al lungo viaggio delluomo alla ricerca di se stesso.
Bollettino circense
Ed ecco alcuni dei prossimi appuntamenti con il circo contemporaneo sparsi per la Penisola:
Mestre (VE) La Biennale:
Ombra di luna Parco della Bissuola, dal 12 al 16 e 20-21 settembre
La baraque cantine musicale Parco della Bissuola, dal 13 al 18 e dal 24 al 27 settembre
Roma:
Tribù iOta (Centre des Arts du Cirque) Piazzale Villa Medici, dal 19 al 23 settembre
Torino:
Teatro Gobetti Palazzina Stupinigi
Cirque Plume - dall11 al 21 ottobre
Eclats Sol Air - dal 26 al 28 ottobre
IXBE - dal 30 novembre al 2 dicembre
Le Grain - dal 14 al 16 dicembre
Venezia:
Il Circo Erotico di Casanova della Compagnia de Calza "I Antichi" febbraio 2002
E ora seguiteci per un piccolo assaggio virtuale di nouveau cirque con ambientazione italiana: ItaliaPlease è stato a Mantova al Festival della Letteratura per prestare orecchie ed occhi allo spettacolo del Cirque du Bidon