Spagnoli e tedeschi invadono Milano
In migliaia, da Spagna e Germania, per giocarsi la Champions League, la piu' importante coppa europea di calcio. Un 23 maggio diverso dagli altri, a Milano.
Arriveranno a frotte per assistere alla finalissima di Champions League, levento che il Milan voleva suo per amplificare il previsto successo elettorale del suo presidente. E invece Milano dà il benvenuto a Valencia e Bayern Monaco, le due squadre che coi loro supporter coloreranno le strade meneghine.
Le tifoserie dovrebbero presentarsi a Milano in pace, nel nome del comune odio verso il Real Madrid e dunque tutti assieme allottagono di Galleria Vittorio Emanuele per ammirare la Coppa e poi alla Libreria dello Sport (via Carducci 9), con oltre 13.000 titoli di libri e oltre 1.500 videocassette tutte a tema sportivo.
Un salto alla sede dellInter (via Durini) sperando di vedere uscire Ronaldo, e poi in auto fuori città, sullAutostrada dei Laghi verso Cassano Magnago, 50 km a nord della metropoli, per sbirciare nel quartier generale del Diavolo, a Milanello, uno dei centri sportivi più grandi e allavanguardia dEuropa.
Mentre i tifosi del Valencia ripassano i loro cori in Mp3, cè venuta voglia di portarsi a casa un souvenir di Milano, magari una maglia ufficiale di una delle squadre del campionato italiano di serie A. Si trovano in molti posti: da Longoni (via Arona) o anche da Giacomelli, ordinandole su Internet.
E se lattesa si prolunga può venir utile sapere come si dice in italiano "dovè il bagno?". Nessun problema: ecco qui un corso accelerato dallo spagnolo.
Sì, ma dove sono finiti gli amici tedeschi? Probabilmente da Roybeer (via Plinio 63), un punto vendita completo e organizzato dove gli amanti della birra trovano tutto il necessario per godere con profitto la loro passione. Oppure allo Skunky Pub (via Adelchi 5), dove la birra buona è di casa.
Chi arriva per tempo allo stadio Meazza può recarsi al cancello 4 e visitare il Museo "Inter-Milan": contenente cimeli, foto e memorabilia riguardanti le due gloriose squadre milanesi. Sarà il miglior aperitivo prima di entrare in uno dei templi del calcio mondiale. Di biglietti in più neanche a parlarne: chi ce lha se lo tiene stretto.