Bottarga toscana, un sapore a rischio
creato da M.carla Glotier
ultima modifica
20/06/2008 15:11
In Toscana, su una piccola striscia di terra artificiale che la lega al promontorio dell'Argentario, sorge la citta' di Orbetello. Qui si produce da 600 anni un'autentica delizia del mare a rischio di estinzione.
La sua laguna di 2600 ettari non regala solo zanzare ad Orbetello, ma anche una delle coltivazioni più particolari per quanto riguarda il pesce: la bottarga. Si ricava estraendo le sacche ovariche dei cefali femmine ponendole prima sotto sale poi ad asciugare. Il suo sapore non può lasciare indifferenti: al naso è salmastra e in bocca ha un gusto amaro-salato di forte personalità. Ottima (grattugiata) per condire spaghetti, verdure, insalate, si gusta al meglio affettata sottile come un tartufo, su di una fetta di pane abbrustolito appena bagnato di olio extravergine.
La bottarga di Orbetello è prodotta unicamente dalla cooperativa di pescatori Orbetello Pesca Lagunare, una realtà che commercializza allingrosso la bottarga secondo requisiti europei di idoneità igienico-sanitaria e destinando una piccola percentuale anche al mercato locale per soddisfare le esigenze dei molti turisti che frequentano la zona.
E cosi, mentre in rete è facile trovare commercializzata la bottarga sarda (ottima anchessa, in media a 7-8 euro letto, in buste o in vasetto), una visita ad Orbetello è lunica opportunità per gustare sul posto la bottarga e gli altri prodotti ittici della zona. E per farlo non cè luogo migliore del ristorante "I Pescatori", il circolo Arci sede della cooperativa dei pescatori della laguna proprio ai margini della piazzetta Spagnola.
Dopo pranzo, se non avrete abbondato con i bicchieri di ansonica, si imporrà un giro per Orbetello. Vi attendono il Duomo, le sue mura spagnoleggianti, la Rocca costruita da Pietro Farnese, e una passeggiata lungo Corso Italia, il punto di ritrovo dei suoi abitanti.
La bottarga di Orbetello è prodotta unicamente dalla cooperativa di pescatori Orbetello Pesca Lagunare, una realtà che commercializza allingrosso la bottarga secondo requisiti europei di idoneità igienico-sanitaria e destinando una piccola percentuale anche al mercato locale per soddisfare le esigenze dei molti turisti che frequentano la zona.
E cosi, mentre in rete è facile trovare commercializzata la bottarga sarda (ottima anchessa, in media a 7-8 euro letto, in buste o in vasetto), una visita ad Orbetello è lunica opportunità per gustare sul posto la bottarga e gli altri prodotti ittici della zona. E per farlo non cè luogo migliore del ristorante "I Pescatori", il circolo Arci sede della cooperativa dei pescatori della laguna proprio ai margini della piazzetta Spagnola.
Dopo pranzo, se non avrete abbondato con i bicchieri di ansonica, si imporrà un giro per Orbetello. Vi attendono il Duomo, le sue mura spagnoleggianti, la Rocca costruita da Pietro Farnese, e una passeggiata lungo Corso Italia, il punto di ritrovo dei suoi abitanti.