Musica antica sulle rive del Po
Chitarre di marmo e strumenti a pizzico d'altri tempi. Nei luoghi storici di Modena e Sabbioneta risuonano rare atmosfere tardomedievali
Dal 23 settembre al 10 novembre l'Associazione Musicale Estense propone Grandezze e meraviglie, Festival Musicale Estense, ormai un tradizionale appuntamento per la musica antica della città di Modena.
L'apertura si terrà nella cornice prestigiosa del Palazzo Ducale, nel salone d'onore splendidamente restaurato, con rare musiche tardomedievali eseguite dallensemble Mala Punica. Proseguirà presso la Galleria Estense per rendere omaggio anche quest'anno a uno strumento, la chitarra di marmo della collezione di Francesco II, che presta la sua immagine a questa edizione del Festival, ma anche agli strumenti musicali a pizzico conservati presso il Museo Civico.
Tra le nuove produzioni del Festival, la prima presenta un'antologia di brani strumentali e vocali della famiglia dei Bononcini, presentata come primo risultato di un progetto di Chiara Banchini sugli autori modenesi che proseguirà nei prossimi anni. Una panoramica del canto gregoriano di area modenese di cultura francescana è invece presentata dal coro Septenarius diretto da Giacomo Baroffio.
A un suggestivo esempio di sonate di grande respiro presso la Chiesa di San Pietro, con violino, Violone & Cembalo seguirà un raro concerto dedicato a uno splendido organo storico, quello della Chiesa di S. Carlo, che si arricchirà di brani al cembalo. Chiude la rassegna la terza produzione del Festival: loratorio Il Martirio di S. Adriano di Francesco Antonio Pistocchi, musico della corte Farnese, dedicato al matrimonio di Francesco II d'Este e Margherita Farnese, che ripropone il martirologio del santo, in una ricca orchestrazione di recitativi e arie.
Il Festival a Sabbioneta
Ha invece debuttato il 31 agosto, per concludersi domenica 11 novembre, la prima edizione del Festival di Sabbioneta, città ideale delle arti e delle culture. Ricchissimo ed interessante anche in questo caso il programma dedicato alla musica composta nellarea lombardo-emiliana fra il XIV e il XVIII secolo.
Tutti i concerti si svolgeranno nei luoghi storici della città di Sabbioneta situata nella parte della Provincia di Mantova che si rivolge verso il fiume Po, al confine con lEmilia Romagna.
Tre gli appuntamenti in ottobre. Domenica 7, al Teatro allAntica, si ripropone il concerto modenese dellEnsemble 415 diretto da Chiara Banchini. Venerdì 12, sempre nel Teatro, serata antiaccademica fra musica e danza su Domenico Scarlatti e i motivi della musica popolare spagnola, che svela le radici popolari di certe pagine scarlattiane. Giovedì 25 siamo invece nel Regno di Napoli: il soprano Lavinia Bertotti e il complesso Seicento italiano diretto da Daniele Boccaccio eseguono tre lettere amorose di Domenico Scarlatti, fra le pagine più intense e toccanti di questo autore. Gran finale del Festival di Sabbioneta domenica 11 novembre, a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, nella magnifica Chiesa di Sant'antonio Abate progettata da Antonio Galli Bibiena, con lesecuzione dell oratorio Il Martirio di S. Adriano.
L'apertura si terrà nella cornice prestigiosa del Palazzo Ducale, nel salone d'onore splendidamente restaurato, con rare musiche tardomedievali eseguite dallensemble Mala Punica. Proseguirà presso la Galleria Estense per rendere omaggio anche quest'anno a uno strumento, la chitarra di marmo della collezione di Francesco II, che presta la sua immagine a questa edizione del Festival, ma anche agli strumenti musicali a pizzico conservati presso il Museo Civico.
Tra le nuove produzioni del Festival, la prima presenta un'antologia di brani strumentali e vocali della famiglia dei Bononcini, presentata come primo risultato di un progetto di Chiara Banchini sugli autori modenesi che proseguirà nei prossimi anni. Una panoramica del canto gregoriano di area modenese di cultura francescana è invece presentata dal coro Septenarius diretto da Giacomo Baroffio.
A un suggestivo esempio di sonate di grande respiro presso la Chiesa di San Pietro, con violino, Violone & Cembalo seguirà un raro concerto dedicato a uno splendido organo storico, quello della Chiesa di S. Carlo, che si arricchirà di brani al cembalo. Chiude la rassegna la terza produzione del Festival: loratorio Il Martirio di S. Adriano di Francesco Antonio Pistocchi, musico della corte Farnese, dedicato al matrimonio di Francesco II d'Este e Margherita Farnese, che ripropone il martirologio del santo, in una ricca orchestrazione di recitativi e arie.
Il Festival a Sabbioneta
Ha invece debuttato il 31 agosto, per concludersi domenica 11 novembre, la prima edizione del Festival di Sabbioneta, città ideale delle arti e delle culture. Ricchissimo ed interessante anche in questo caso il programma dedicato alla musica composta nellarea lombardo-emiliana fra il XIV e il XVIII secolo.
Tutti i concerti si svolgeranno nei luoghi storici della città di Sabbioneta situata nella parte della Provincia di Mantova che si rivolge verso il fiume Po, al confine con lEmilia Romagna.
Tre gli appuntamenti in ottobre. Domenica 7, al Teatro allAntica, si ripropone il concerto modenese dellEnsemble 415 diretto da Chiara Banchini. Venerdì 12, sempre nel Teatro, serata antiaccademica fra musica e danza su Domenico Scarlatti e i motivi della musica popolare spagnola, che svela le radici popolari di certe pagine scarlattiane. Giovedì 25 siamo invece nel Regno di Napoli: il soprano Lavinia Bertotti e il complesso Seicento italiano diretto da Daniele Boccaccio eseguono tre lettere amorose di Domenico Scarlatti, fra le pagine più intense e toccanti di questo autore. Gran finale del Festival di Sabbioneta domenica 11 novembre, a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta, nella magnifica Chiesa di Sant'antonio Abate progettata da Antonio Galli Bibiena, con lesecuzione dell oratorio Il Martirio di S. Adriano.