Foligno Festival
creato da Foligno Festival
ultima modifica
20/06/2008 15:12
Nei prossimi giorni di Ottobre, si terra' a Foligno il primo Festival di Musica di Tradizione e d'Autore intitolato al celebre musicista Vincenzo Foglietta.
Attraverso i suoni del passato, Foligno Festival ripercorre le strade della tradizione, riscoprendo i colori, le atmosfere ed i valori di un tempo che fu.
La musica popolare è musica che si è trasmessa oralmente; spesso legata ai cicli delle stagioni, ad eventi-chiave nella vita personale e ad attività come la pratica religiosa, il lavoro, la cura dei figli; diffusasi attraverso l’esecuzione e non con la notazione; appresa ad orecchio; eseguita da membri culturali della comunità privi di una formazione musicale specialistica.
Ogni regione si caratterizza per dei tratti stilistici distintivi ed anche se si trovano motivi molto simili in paesi lontani in ciascuno di essi la variante riflette lo stile locale. Pure se molti canti sono vecchi da secoli, la gran parte delle versioni oggi note proviene da registrazioni o raccolte a stampa che raramente hanno più di cent’anni. (A questo proposito è d’obbligo ricordare l’opera di Vincenzo Foglietta, detto Fojetta, musicista al quale il festival è intitolato e precursore della ricerca sul campo.)
Ma in ques’ultimo secolo la cultura popolare ha subito profondi cambiamenti: la stampa ed i mass media hanno permesso l’accesso alla cultura urbana; gli esponenti inurbati delle comunità rurali hanno portato avanti le loro tradizioni in forma assai mutata. Ed anche la musica urbana ha risentito del contatto. In tal modo, molti fenomeni un tempo ai margini della musica popolare hanno assunto una grande importanza. Le minoranze etniche ad esempio, vedono nelle loro tradizioni un mezzo per rafforzare l’identità di un gruppo.
In Italia, che possiede un patrimonio musicale popolare ricchissimo e fortemente differenziato geograficamente, si è assistito negli ultimi decenni a vari livelli di interesse e di riuso: dall’opera di ricerca e conservazione di alcuni istituti, a varie iniziative di diffusione discografica di materiale originale, alla riproposta in concerto di musica popolare da parte di alcuni gruppi.
Foligno Festival si propone di offrire uno spettacolo suggestivo che si distinguerà non solo per la qualità delle proposte musicali, ma anche per i suggestivi siti scelti per i concerti: piazze storiche, palazzi, caffè, vie della città, chiostri e Chiese. In questa prima edizione del 2002, si alterneranno artisti protagonisti della scena nazionale ed internazionale come Teresa De Sio, Eugenio Bennato, oltre a straordinari gruppi di folklore locale come la "Gang" e "La Macina".
Il Festival ha scelto Foligno come città simbolo e suo epicentro sia per la sua posizione geografica (il centro del mondo!), sia per la sua sensibilità a manifestazioni di questo tipo.
Foligno Festival si vuole candidare negli anni futuri come punto di riferimento per operatori ed appassionati del settore della nostra penisola, interessando in maniera sempre crescente chi opera per lo sviluppo turistico delle nostre Città e della nostra Regione. Grazie ad una mirata scelta degli artisti e dei gruppi partecipanti, nonché ad una comunicazione tempestiva ed efficace, ci auguriamo di stimolare l'attenzione di un vasto pubblico composto, non solo da esperti e cultori del genere, ma anche da giovani e meno giovani neofiti incuriositi da contaminazioni interculturali.
Cultura musicale e turismo in un periodo dell'anno (la prima edizione si svolgerà nei giorni 25-26-27 Ottobre, ma le edizioni successive si terranno nel mese di maggio) che ben si presta a mettere a disposizione del "turista musicale" siti archeologici, ville e palazzi, piazze famose, chiostri, Chiese e Cattedrali, oltre a paesaggi incantevoli ed alla possibilità di degustare la buona e genuina cucina umbra.
Foligno Festival è un progetto che vuole rievocare l'intensità musicale di alcune fra le più belle città della regione Umbria, come una colonna sonora, creando una sorta di dialogo che riverberi sulla musica la bellezza dei luoghi.
Un festival di musica, arte e cultura che intende porsi da oggi stesso come un evento di risalto nazionale ed internazionale.
La musica popolare è musica che si è trasmessa oralmente; spesso legata ai cicli delle stagioni, ad eventi-chiave nella vita personale e ad attività come la pratica religiosa, il lavoro, la cura dei figli; diffusasi attraverso l’esecuzione e non con la notazione; appresa ad orecchio; eseguita da membri culturali della comunità privi di una formazione musicale specialistica.
Ogni regione si caratterizza per dei tratti stilistici distintivi ed anche se si trovano motivi molto simili in paesi lontani in ciascuno di essi la variante riflette lo stile locale. Pure se molti canti sono vecchi da secoli, la gran parte delle versioni oggi note proviene da registrazioni o raccolte a stampa che raramente hanno più di cent’anni. (A questo proposito è d’obbligo ricordare l’opera di Vincenzo Foglietta, detto Fojetta, musicista al quale il festival è intitolato e precursore della ricerca sul campo.)
Ma in ques’ultimo secolo la cultura popolare ha subito profondi cambiamenti: la stampa ed i mass media hanno permesso l’accesso alla cultura urbana; gli esponenti inurbati delle comunità rurali hanno portato avanti le loro tradizioni in forma assai mutata. Ed anche la musica urbana ha risentito del contatto. In tal modo, molti fenomeni un tempo ai margini della musica popolare hanno assunto una grande importanza. Le minoranze etniche ad esempio, vedono nelle loro tradizioni un mezzo per rafforzare l’identità di un gruppo.
In Italia, che possiede un patrimonio musicale popolare ricchissimo e fortemente differenziato geograficamente, si è assistito negli ultimi decenni a vari livelli di interesse e di riuso: dall’opera di ricerca e conservazione di alcuni istituti, a varie iniziative di diffusione discografica di materiale originale, alla riproposta in concerto di musica popolare da parte di alcuni gruppi.
Foligno Festival si propone di offrire uno spettacolo suggestivo che si distinguerà non solo per la qualità delle proposte musicali, ma anche per i suggestivi siti scelti per i concerti: piazze storiche, palazzi, caffè, vie della città, chiostri e Chiese. In questa prima edizione del 2002, si alterneranno artisti protagonisti della scena nazionale ed internazionale come Teresa De Sio, Eugenio Bennato, oltre a straordinari gruppi di folklore locale come la "Gang" e "La Macina".
Il Festival ha scelto Foligno come città simbolo e suo epicentro sia per la sua posizione geografica (il centro del mondo!), sia per la sua sensibilità a manifestazioni di questo tipo.
Foligno Festival si vuole candidare negli anni futuri come punto di riferimento per operatori ed appassionati del settore della nostra penisola, interessando in maniera sempre crescente chi opera per lo sviluppo turistico delle nostre Città e della nostra Regione. Grazie ad una mirata scelta degli artisti e dei gruppi partecipanti, nonché ad una comunicazione tempestiva ed efficace, ci auguriamo di stimolare l'attenzione di un vasto pubblico composto, non solo da esperti e cultori del genere, ma anche da giovani e meno giovani neofiti incuriositi da contaminazioni interculturali.
Cultura musicale e turismo in un periodo dell'anno (la prima edizione si svolgerà nei giorni 25-26-27 Ottobre, ma le edizioni successive si terranno nel mese di maggio) che ben si presta a mettere a disposizione del "turista musicale" siti archeologici, ville e palazzi, piazze famose, chiostri, Chiese e Cattedrali, oltre a paesaggi incantevoli ed alla possibilità di degustare la buona e genuina cucina umbra.
Foligno Festival è un progetto che vuole rievocare l'intensità musicale di alcune fra le più belle città della regione Umbria, come una colonna sonora, creando una sorta di dialogo che riverberi sulla musica la bellezza dei luoghi.
Un festival di musica, arte e cultura che intende porsi da oggi stesso come un evento di risalto nazionale ed internazionale.