Lusso ricercato o come si conviene ai dettami della moda di inizio millennio,
creatività senza limiti e un mix intelligente tra
austerità inglese e
fantasia italiana. Ecco, in breve, la ricetta vincente dell'anglo-siciliano
Antonio Berardi, voce indipendente alla ribalta della scena internazionale della moda.
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Direttore creativo della casa di moda
Exté e titolare di un marchio proprio, italiano nel sangue, inglese di formazione, Berardi sa miscelare tradizione e avanguardia, recuperando forme più e meno antiche di
artigianato locale. Le sue creazioni, ispirate ad un amore incondizionato per la ricerca, sono un
viaggio attraverso l'Italia della manifattura. Il risultato? Abiti e accessori non portabilissimi nelle occasioni quotidiane, ma di impatto assicurato, per la cui realizzazione vengono mobilitate schiere di artigiani, pescati da ogni regione della Penisola. Una sorta di viaggio nel paese delle meraviglie che inizia con l'abito in
pizzo al tombolo realizzato dalle mani sapienti di 14 artigiane di Offida (AP), un paesino in cui sopravvive questa tradizione, per proseguire con i giochi di luce dei
corsetti in vetro soffiato, specchiato e inciso
made in Murano, con i
cappelli di porcellana Capodimonte e i
vestiti di paglia, opera di esperti artigiani di Appignano, paese nella zona di Fermo.
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L'estro di Berardi ha fatto rivivere anche la
tradizione orafa in una giacca di cristalli, la
manifattura del legno in borse sapientemente intagliate, e ha scomodato persino il
costumista di Fellini per la realizzazione di un
abito in stile medioevale tempestato di piccole luci. Gli amanti di uno stile impegnativo, poi, non potranno rinunciare alle
calzature-scultura in oro 18 carati, o ai
giubbini completamente dipinti a mano.
Di italiano Berardi non ha solo la fantasia: dietro la sua azienda - con sede ufficiale a Londra - si nasconde infatti un'organizzazione tutta tricolore: dalla produzione, realizzata dalla
Itc di Bologna (della holding
IT), alla distribuzione, affidata alla
L.A. di Milano. Anche i prossimi progetti vestiranno il marchio della Penisola: la nuova linea Antonio Berardi Maglie, infatti, verrà prodotta dall'azienda
Paima di Osimo, in provincia di Ancona.
Ma è dall'inglese
John Galliano, guru della moda internazionale, che Berardi ha ereditato la lezione più importante: seguire i propri sogni e non ascoltare mai nessuno. A dispetto degli scettici, sembra che la ricetta funzioni...