Treno Natura, il senese dal finestrino
creato da Antonio Aizza
ultima modifica
20/06/2008 15:10
Una linea ferroviaria d'altri tempi porta i turisti nella vallata del fiume Orcia. Paesaggi da favola senza bisogno di stare attenti alle curve.
Nel 1994 era destinata ad essere tagliata come uno dei tanti rami secchi delle ferrovie italiane. Oggi, grazie a una forma innovativa di gestione, porta in giro i turisti per un viaggio difficile da scordare.
Parliamo della linea Siena-Asciano-Monte Antico sulla quale corre il Treno Natura, un progetto che dimostra come il riutilizzo delle ferrovie secondarie che percorrono zone rimaste estranee a fenomeni di urbanizzazione e industrializzazione assume oggi un fondamentale ruolo naturalistico per la Toscana.
Loccasione per montare in carrozza sono le domeniche 12-19-25 maggio; 2 e 9 giugno 2002, periodi in cui l'Associazione Ferrovia Val d'Orcia organizza escursioni programmate con tre partenze giornaliere da Siena (ore 8,30-11,15 e 15,45) su trenini depoca appositamente ristrutturati, e in alcune giornate trainate da locomotive a vapore e carrozze centoporte.
Il fascino di inoltrarsi nella favolosa zona a sud di Siena è già di per sé a dir poco suggestivo; il grande valore storico della "Ferrovia Turistica" lo renderà ancora più indimenticabile.
Con il naso al finestrino attraverserete la zona del mitico Brunello di Montalcino, delle crete senesi portandovi sino ai piedi del Monte Amiata.
Lunico lato negativo? Il dover ritornare alla macchina a viaggio concluso.
Parliamo della linea Siena-Asciano-Monte Antico sulla quale corre il Treno Natura, un progetto che dimostra come il riutilizzo delle ferrovie secondarie che percorrono zone rimaste estranee a fenomeni di urbanizzazione e industrializzazione assume oggi un fondamentale ruolo naturalistico per la Toscana.
Loccasione per montare in carrozza sono le domeniche 12-19-25 maggio; 2 e 9 giugno 2002, periodi in cui l'Associazione Ferrovia Val d'Orcia organizza escursioni programmate con tre partenze giornaliere da Siena (ore 8,30-11,15 e 15,45) su trenini depoca appositamente ristrutturati, e in alcune giornate trainate da locomotive a vapore e carrozze centoporte.
Il fascino di inoltrarsi nella favolosa zona a sud di Siena è già di per sé a dir poco suggestivo; il grande valore storico della "Ferrovia Turistica" lo renderà ancora più indimenticabile.
Con il naso al finestrino attraverserete la zona del mitico Brunello di Montalcino, delle crete senesi portandovi sino ai piedi del Monte Amiata.
Lunico lato negativo? Il dover ritornare alla macchina a viaggio concluso.