A Roma tra caffe', gelato e pasticcini
In neanche cento metri la piu' alta concentrazione di cioccolato, caffe' e sfizi della capitale...
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Siete sempre lì sui gradini del grande tempio romano? Allora fate quattro passi (ma proprio quattro in direzione di Largo Argentina, per la viuzza omonima (vicolo di Torre Argentina) dove trovate a due serrande da Feltrinelli un altro locale anti-turistico molto amato dai romani, "Pascucci". Anche qui occhio agli orari e ai giorni di apertura. Cosa si fa da Pascucci? La specialità del posto sono frullati e frappé ma se insistete vi daranno pure il caffé (torrefazione Pascucci). Il piccolo bar è stato arredato nei primi anni 60 e tutto è rimasto esattamente come allora. Consigliamo il frullato con lo zabaione e anche qui, occhio agli orari e ai giorni di apertura.
E se fosse un sogno di cioccolata quello che avete fatto recentemente? Allora mandiamo il nastro indietro e siamo di nuovo al Pantheon (per i più raffinati piazza della Rotonda). Quattro passi indietro per la via - appunto - del Pantheon e vi ritrovate due delizie, sulla sinistra il "Caffé La Palma", un tripudio di gelato e cioccolato (importato da tutto il mondo). Vendita al dettaglio e attenzione al post-cena quando il locale si trasforma in un piano bar dallacustica insostenibile. Dalla parte opposta della strada invece la microgelateria "Fiocco di neve", gestita da simpatiche ed accorte bariste e dotata di una fontanella al suo interno dove abbeverarsi. Consigliatissimo il gelato ai vari gusti di cioccolato.
Infine se risalite la strada fino a via degli Uffici del Vicario (direzione Montecitorio) vi trovate al famoso Giolitti, locale stabilitosi in loco nel 1900, e che ha mantenuto lo stesso identico arredamento di un tempo. Fa colore ma fa anche un po specie, soprattutto per i prezzi. Trovate pezzi di aristocrazia romana in ammollo e cardinali intenti a strafogarsi le coppe (la più recente è in onore delle olimpiadi del 60). Insomma, il locale è decaduto in questo secolo e non troverete più molti romani che il pomeriggio "vanno da Giolitti" come si usava un tempo. Noblesse oblige.