Busto Arsizio e Arona tra pendici panoramiche e chiare e dolci acque
Dalle pendici del Mottarone alle dolci acque del Lago Maggiore. Viste con gli occhi di un Santo
Vista dallalto
Busto Arsizio e Arona sono divisi da 1491 metri di nome Mottarone, tra il Lago Maggiore e il Lago dOrta. E il luogo adatto per chi vuole godersi un bel paesaggio e per gli sportivi di ogni genere e stagione: sci? ciclismo? trekking? Scegliete voi. Mentre, se non volete rischiare articolazioni e legamenti, potete dedicarvi al modellismo radiocomandato: sulle pendici il gruppo Volo a Vela lo pratica con assiduità e organizza anche un meeting internazionale per appassionati.
Una veloce occhiata alle condizioni del tempo, e via, borraccia agganciata allo zaino, per uno dei tanti percorsi dellAnello del Mottarone. Gignese (704 metri di altitudine) è tappa obbligata per una visita al Museo dellOmbrello e del Parasole: origini, storia e mitici ombrellai non avranno per voi più alcun segreto.
Con gli occhi del Santo
Scendendo verso il lago, alle spalle di Arona troverete il Sancarlone, imponente statua in bronzo dedicata a San Carlo (1538-1584), vescovo di Milano appartenente alla famiglia Borromeo. Arrancando sulla scala interna arriverete dritti dritti nella testa del Santo (capienza massima: sei visitatori), da dove potrete guardare il panorama del lago sbirciando attraverso gli occhi della statua.
Andar per lago
Per chi volesse farsi una gita in battello, da Arona, nella stagione estiva, ne partono praticamente ogni mezzora nella direzione di Stresa. Da qui, sempre in estate, è attivo un servizio estivo di navigazione verso le Isole Borromee: cinque minuti per approdare ad Isola Bella, con lo splendido palazzo barocco un tempo dimora dei Borromeo circondato dal giardino a terrazze, bellesempio di architettura del verde "allitaliana". Dieci minuti, invece, vi separano da Isola Madre, un lembo di terra dal sapore esotico, con il suo giardino di piante rare popolato da petulanti pappagalli.
Busto Arsizio e Arona sono divisi da 1491 metri di nome Mottarone, tra il Lago Maggiore e il Lago dOrta. E il luogo adatto per chi vuole godersi un bel paesaggio e per gli sportivi di ogni genere e stagione: sci? ciclismo? trekking? Scegliete voi. Mentre, se non volete rischiare articolazioni e legamenti, potete dedicarvi al modellismo radiocomandato: sulle pendici il gruppo Volo a Vela lo pratica con assiduità e organizza anche un meeting internazionale per appassionati.
Una veloce occhiata alle condizioni del tempo, e via, borraccia agganciata allo zaino, per uno dei tanti percorsi dellAnello del Mottarone. Gignese (704 metri di altitudine) è tappa obbligata per una visita al Museo dellOmbrello e del Parasole: origini, storia e mitici ombrellai non avranno per voi più alcun segreto.
Con gli occhi del Santo
Scendendo verso il lago, alle spalle di Arona troverete il Sancarlone, imponente statua in bronzo dedicata a San Carlo (1538-1584), vescovo di Milano appartenente alla famiglia Borromeo. Arrancando sulla scala interna arriverete dritti dritti nella testa del Santo (capienza massima: sei visitatori), da dove potrete guardare il panorama del lago sbirciando attraverso gli occhi della statua.
Andar per lago
Per chi volesse farsi una gita in battello, da Arona, nella stagione estiva, ne partono praticamente ogni mezzora nella direzione di Stresa. Da qui, sempre in estate, è attivo un servizio estivo di navigazione verso le Isole Borromee: cinque minuti per approdare ad Isola Bella, con lo splendido palazzo barocco un tempo dimora dei Borromeo circondato dal giardino a terrazze, bellesempio di architettura del verde "allitaliana". Dieci minuti, invece, vi separano da Isola Madre, un lembo di terra dal sapore esotico, con il suo giardino di piante rare popolato da petulanti pappagalli.
Da non mancare lappuntamento con lIsola dei Pescatori, |
lunica abitata delle tre: un piccolo borgo popolato da una comunità dedita alla pesca, con il suo dedalo di viuzze strette, le case addossate e un caratteristico mercatino allaperto. Non rinunciate ad una mangiata di pesce: tra i ristoranti, segnaliamo La Pescheria. Naturalmente. |