Dal mistero del castello di Avellino alla bellezza di Nettuno, passando per Anzio.
l gioiello di Avellino e la fortezza di Sangallo di Nettuno, luoghi di riposo e ripartenze.
Il capoluogo irpino ha molte e notevoli bellezze da mostrarvi, ma se il tempo è un po tiranno fate almeno un salto alloggetto misterioso di Avellino,
il castello. Recatevi nel centro della città e presso piazza Castello (appunto) troverete dei ruderi. Ebbene si tratta dei resto di uno dei più antichi castelli dEuropa... di cui il monaco cosinese
Erchemperto scriveva nel IX secolo: "si ignora quando e da chi il castello sia stato edificato". Situato in una posizione estremamente insolita, il maniero ha dominato la città per oltre settecento anni prima di essere distrutto nel 1705 dal Vicerè di Acuna, Filippo V di Borbone, così, per sfregio.
Avete fame? Volete pranzare bene? Lesti recatevi al ristorante "
Il Porcellino", un nome un programma che trovate a con specialità dellantica tradizione irpina (noi consigliamo la Maccheronara alla Santangiolese).
Stanchi? Tranquilli, adesso si va al mare, direzione Nettuno, e siamo già nel Lazio meridionale.
Nettuno conta su un borgo medievale risalente addirittura al X secolo, su una fortezza detta di Sangallo che data al 1500 e ovviamente sul mare. Se è ancora presto per fare il bagno, o se non vi siete ripresi dal porcellino avellinese, avete due possibilità: visitare la
Villa Borghese con il parco (così da riposarvi dalla calura) oppure recarsi con umiltà al
cimitero monumentale americano, edificato nel 1943 e che raccoglie le migliaia di giovani che perirono nello sbarco che ebbe luogo proprio a Nettuno e nella vicina Anzio.
Volete proprio riposare? Forse potreste approfittare di uno degli aliscafi che partono da Anzio ogni giorno per
Ponza, Palmarola e Ventotene.