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Gubbio e la Corsa dei Ceri

creato da Marcello Parmeggiani ultima modifica 06/08/2008 10:46

Monoliti in spalla e via lungo salite e discese ripidissime. L'Umbria vi aspetta per una delle feste popolari piu' eccitanti a cui assistere.


corsa dei ceriDalle origini misteriose, ma quasi sicuramente pagane, è una delle manifestazioni popolari più famose in Italia che cattura totalmente la cittadina umbra di Gubbio (Perugia) il 15 maggio di ogni anno.

La Corsa dei Ceri risale - secondo alcuni - alla metà del XII secolo e porta con sé le gesta di una vittoria riportata sulle città nemiche e il conseguente ringraziamento a S.Ubaldo, allora vescovo del luogo.
Il cerimoniale della festa, che qui attira sempre dozzine di turisti, è complesso ed è rimasto inalterato attraverso i secoli.

I Ceri sono tre monoliti di legno del peso di circa 4 quintali l'uno e quattro metri d'altezza che la mattina del 15 vengono dapprima fatti sfilare per la città e sino in piazza della Signoria. Qui avviene la cerimonia dell'alzata dei monoliti e la rottura di una brocca d'acqua. La gente raccoglie i cocci per buon augurio.

gubbioSin qui le fasi preliminari della particolarissima cerimonia che vede il suo culmine solo alle sei di sera quando, dopo la classica benedizione, inizia la corsa vera e propria. I Ceraioli, vestiti in diversi colori, issano le rappresentazioni di S.Ubaldo (divisa gialla), S.Giorgio (azzurra) e S.Antonio (nera) prima della folle gimkana a tutta velocità lungo i ripidi saliscendi delle strade eugubine. Preceduti e seguiti da una folla osannante i Ceri compiono tre "birate" prima della suprema entrata nella Basilica di S.Ubaldo. Non esiste un vincitore. Entrano in chiesa sempre i gialli di S.Ubaldo, ma si può al massimo individuare la squadra di barellieri che avrà dimostrato le maggiori abilità tecniche nella corsa. Ovviamente ogni squadra sostiene che il suo cero sia stato il migliore...

Nel caso di caduta di un cero i malcapitati ceraioli saranno presi in giro per un anno, con tanto di regali di bietola, che è simbolo di debolezza.

Ma la Corsa dei Ceri di Gubbio non vive solo il 15 maggio, poiché i Ceri - custoditi nella Basilica principale e rappresentanti i santi protettori dei muratori, dei commercianti e dei contadini - vengono portati in città già il 1° maggio. Ed è da questa data che comincia a vivere, ogni anno, questa orgiastica e misteriosa sintesi di sacro e di profano, simbolo di forza e di fede.

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Sant'Ubaldo - Il protettore di Gubbio
San Giorgio - Protettore dei commercianti e pure degli Scout
Sant'Antonio Abate - Il protettore dei contadini e degli studenti.
 

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